武館
		  WU KUAN
		  SCUOLA KUNG FU TRADIZIONALE CINESE
		  VIA CASSANI n° 7 c.a.p.27100 PAVIA  
		  cell. 335-8201523
		  
		  	e-mail
		  	
			  info.pavia@wukuankungfu.it   
			  
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                      ANDREA BALDI 
			
			
			
                      È un 
			Istruttore di Kung Fu Tradizionale Cinese Shaolin Chuan e Tai Chi 
			Chuan Scuola del Maestro Chang Dsu Yao Attualmente studia seguendo 
			le indicazioni del Maestro Chang Wei Shin, figlio del Maestro Chang 
			Dsu Yao, Maestro Caposcuola della Federazione Italiana Kung Fu. 
			 
			 
                      
Vi racconto in breve la mia storia…
			
			
			Buongiorno a tutti. Soprattutto ai 
			praticanti ed agli appassionati di Arti Marziali.  
Sono Andrea Baldi, sono un medico 
			cardiologo, mi occupo di Medicina Tradizionale Cinese, che ho 
			studiato approfonditamente in Cina, insegno a Pavia il Kung Fu 
			Tradizionale Cinese, che ho avuto la fortuna di imparare 
			direttamente nella scuola del Maestro Chang Dsu Yao molto del suo Kung Fu 
			antico, particolare, unico nel suo genere. Sono nato a Casale 
			Monferrato il 4 novembre 1968, ricordo che sin dalla infanzia 
			cresceva dentro di me, in maniera inspiegabile, la passione per 
			l’Arte Marziale Cinese.
A 6 anni ho iniziato praticare Judo, l’unica 
			disciplina marziale presente allora a Casale Monferrato, ho 
			conseguito la Cintura Nera sino al terzo Dan, ho avuto la fortuna di 
			essere guidato da maestri seri, di vedere in azione i Maestri 
			Giapponesi. Il Judo era agonismo,vinsi diversi titoli juniores. 
			Durante lo studio del Judo continuavo a parlare di Kung fu, 
			improvvisavo tecniche che non conoscevo; un giorno alcuni Maestri mi 
			dissero che il Judo discendeva direttamente dalle tecniche del 
			combattimento cinese. 
			 Con grande entusiasmo mi sono dedicato allo 
			studio del Sorinjii Kempo, del Karate, prima Shotokan, poi Go Ju Riu 
			del Maestro Toshio Tamano, che ho conosciuto, e praticando Karate 
			sentii pronunciare il nome Shaolin. Mi dissero che quel Monastero 
			non esisteva più, che quel Kung Fu era troppo antico, era scomparso, 
			che le vicende politiche della Cina non permettevano di recuperarlo. 
			Durante i combattimenti di Judo e Karate, che interpretavo come una 
			sorta di “botte da orbi”, inserivo tecniche immaginarie, tratte dai 
			primi libri che cominciavano ad essere pubblicati sul Kung Fu. Negli 
			anni, soprattutto nei miei viaggi n Cina, mi sono buttato a 
			capofitto nello studio di molti stili di Kung Fu, soprattutto lo 
			Shai Jao, la lotta Cinese, ma ogni volta che approfondivo lo studio 
			capivo che non era il Kung Fu che cercavo, la pesantezza leggera del 
			Kung Fu Shaolin (“pesante come il ferro, leggero come una foglia”), 
			la morbidezza marziale del Tai Chi Chuan di Yang Chen Fu, quello 
			insegnato dal Maestro Chang
                      Dsu Yao.
Con grande entusiasmo mi sono dedicato allo 
			studio del Sorinjii Kempo, del Karate, prima Shotokan, poi Go Ju Riu 
			del Maestro Toshio Tamano, che ho conosciuto, e praticando Karate 
			sentii pronunciare il nome Shaolin. Mi dissero che quel Monastero 
			non esisteva più, che quel Kung Fu era troppo antico, era scomparso, 
			che le vicende politiche della Cina non permettevano di recuperarlo. 
			Durante i combattimenti di Judo e Karate, che interpretavo come una 
			sorta di “botte da orbi”, inserivo tecniche immaginarie, tratte dai 
			primi libri che cominciavano ad essere pubblicati sul Kung Fu. Negli 
			anni, soprattutto nei miei viaggi n Cina, mi sono buttato a 
			capofitto nello studio di molti stili di Kung Fu, soprattutto lo 
			Shai Jao, la lotta Cinese, ma ogni volta che approfondivo lo studio 
			capivo che non era il Kung Fu che cercavo, la pesantezza leggera del 
			Kung Fu Shaolin (“pesante come il ferro, leggero come una foglia”), 
			la morbidezza marziale del Tai Chi Chuan di Yang Chen Fu, quello 
			insegnato dal Maestro Chang
                      Dsu Yao.
Poi un giorno, avvenne l’incontro con il Kung Fu della Scuola del Maestro Chang Dsu Yao. Dal movimento, dalle posizioni, attraverso le forme, sino ai combattimenti ed al lavoro sull’energia, era questo il Kung Fu che cercavo. Iniziavo a comprendere la struttura del Kung Fu del Maestro Chang Dsu Yao, prima di tutto una Scuola, al centro l’uomo e la sua educazione del corpo e della mente, poi gli stili, le forme e le armi. Ho avuto modo di capire la storia degli stili di Shaolin antichi, la forza si trasforma in potenza mai aggressività, il combattimento, unico nel suo genere (non conosco un altro metodo simile a quello dei Po Chi), è sempre e soltanto difensivo, non c’è vinto, non c’è vincitore tra compagni di allenamento e di studio, uno educa e migliora l’altro. Ho potuto studiare ed iniziare a capire il Tai Chi Chuan che il Maestro Chang Dsu Yao ha depositato, arte marziale, vero e proprio sistema per la salute e per la difesa, ma senza misticismi, è una disciplina concreta, reale.
			 Il Kung Fu, diceva il Maestro Chang
                      Dsu Yao, “è 
			dentro e fuori”, è amore, passione, fatica, divertimento, ho fatto 
			parte della squadra di atleti con la quale si è vinto praticamente tutto. Insieme ai miei compagni abbiamo più 
			volte vinto il Campionato Italiano e più titoli Europei, siamo 
			arrivati persino nella Repubblica democratica Cinese, a Taiwan, al 
			Campionato del Mondo.
Il Kung Fu, diceva il Maestro Chang
                      Dsu Yao, “è 
			dentro e fuori”, è amore, passione, fatica, divertimento, ho fatto 
			parte della squadra di atleti con la quale si è vinto praticamente tutto. Insieme ai miei compagni abbiamo più 
			volte vinto il Campionato Italiano e più titoli Europei, siamo 
			arrivati persino nella Repubblica democratica Cinese, a Taiwan, al 
			Campionato del Mondo.  
Attualmente insegno Shaolin e Tai Chi Chuan a 
			Pavia, nella nuova e bella Sede della Scuola che ho con un po’ di 
			orgoglio, contribuito a creare presso “L’Arte del Movimento” in via 
			Cassani. Negli ultimi tempi ho dedicato molta energia 
			all’insegnamento del Tai Chi alle persone anziane come metodologia 
			per la salute, ai bambini, focalizzando la didattica sulla crescita 
			equilibrata muscolo-scheletrica-cardio-vascolare e psicologica, 
			sulla educazione, sulla socializzazione e sulla comunicazione. 
Sono stato Presidente della 
			Associazione Yin Yang di Pavia, una delle società Sportive di Kung 
			Fu più antiche in Italia, sono stato Presidente e 
			 responsabile 
			medico della F.K.T.L. Federazione Kung Fu Tradizionale Libertas.
			Ho sempre ritenuto che la nostra vita abbia 
			bisogno di momenti di riflessione, di scelte importanti, di continuo 
			miglioramento ed evoluzione. Ho iniziato a studiare Kung Fu sotto la 
			guida del Maestro Chang Wei Shin, figlio del Maestro Chang Dsu Yao, 
			seguendo i suoi consigli e la sua linea di insegnamento, scoprendo 
			da subito una atmosfera particolare, seria e serena allo stesso 
			tempo, che circonda l’arte marziale cinese. Ancora una volta ho 
			avuto l’onore e la fortuna di incontrare alcuni Maestri importanti 
			della Federazioni Italiana Kung Fu, Antonio Pappadà, Severo Zambonelli, Francesco Di Paola, con i quali studio 
			e mi alleno, che hanno avuto un ruolo importante nella mia 
			formazione, permettendomi di rafforzare una grande passione comune e 
			di riscoprire il Kung Fu praticato dalla Famiglia Chang.
			A luglio 2015 , insieme ad alcuni 
			amici, abbiamo creato l’ Associazione Atletica del  
			 Kung 
			Fu . Mi fanno da guida e da continuo riferimento alcuni grandi 
			appassionati, Silvia Verzoni, Luciano Verzoni, 
			seri e molto assidui nello studio delle Arti Marziali Cinesi.
Anni fa sono stato, a più riprese, colpito da 
			una grave malattia che mi ha costretto a subire diversi interventi 
			chirurgici e che ancora oggi mi crea non poche difficoltà.
A questo proposito mi piacerebbe 
			comunicare un piccolo messaggio: 
			se potete, se volete, praticate
			 Kung 
			Fu tutti i giorni! Vi aiuterà un po’ ad andare oltre i limiti 
			imposti dalla malattia, progredirete un millimetro al giorno, ma con 
			il passare del tempo raggiungerete obiettivi inimmaginabili per i 
			medici. 
Sicuramente non camminerete bendati come i 
			Monaci di Shaolin, e neppure scompariranno magicamente sindromi e 
			malattie; tuttavia, il miglioramento del vostro Kung Fu coinciderà 
			con la capacità di creare nuove strategie, vedrete incrementata la 
			vostra combattività e resistenza e taluni di noi, forse diventeranno 
			più sereni magari più capaci di ridimensionare le problematiche. 
Tutto questo è un piccolissimo aspetto della 
			antica disciplina del Chi Kung.
				  
Andrea Baldi